A due passi dal Cielo – Escursione tra le Pietre dell’Argimusco con piccoli e grandi, alla scoperta dei nostri avi.

10% di sconto su pranzo e cena Alla Taberna di Arnaldo in Montalbano Elicona (ME) (vicino al Castello), per i Partecipanti alle Escursioni, alla Cassa del Ristorante.

E’ richiesta la prenotazione. Telefonare o lasciare un messaggio su Wapp al 3467654899

Con i grandi e piccini, vi proponiamo una passeggiata guidata sensoriale a 6 sensi tra le grandi pietre dell’Argimusco, per accompagnare ad entrare in sintonia con l’Area Sacra delle grandi Pietre.

Caratteristiche dell’Escursione: L’escursione è adatta anche per i bambini, il percorso anche se un pò accidentato, si snoda attraverso una stradina sterrata all’interno della Riserva Orientata ed è da considerarsi una escursione FACILE, ha la durata, a passo lento, di circa 2 ora e 30 minuti per l’andata  e 30 minuti per il ritorno.

Equipaggiamento minimo: scarpe adeguate, cappello, giacchetta a vento impermeabile.

Breve descrizione dell’Escursione: Anticamente, 4-5000 anni fa, tutta la zona doveva essere un immenso bosco e le antiche pietre assumevano in tale contesto aspetti ancora piu mistici e suggestivi, in virtù della spiritualità diffusa tra le popolazioni del mediterraneo fino ad arrivare ai Celti dove le Piettre e gli alberi erano al centro della vita dei Villaggi e delle comunità che ivi abitavano. La storia che raccontiamo è testimoniata dai ritrovamenti in loco di pietre di selce, Tombe a grotticella, Palmenti rupestri, Tholos, Altari Lunisolari, ecc., Gli antichi popoli prestavano venerazione e rispetto verso tutti gli elementi Naturali fino alla venerazione delle Pietre e degli alberi. Erano grandi osservatori degli elementi naturali, dei Cicli e dei ritmi della Vita conoscitori delle stelle e Pianeti e delle loro evoluzioni da cui si sviluppavano particolari allineamenti naturali con le grandi pietre fino a costruire speciali Calendari astronomici,  in tal modo potevano seguirne i ritmi vitali su tutti gli elementi del nostro pianeta. Al Centro di tale concezione c’era la costante ricerca del senso della propria esistenza e e di tutte quelle pratiche che potessero condurre alla felicità ed all’armonia con tutti gli elementi naturali. Erano i “sacerdoti”, “sciamani”,  i cultori della Natura e dei suoi ritmi e dei suoi segreti, saperi che venivano tramandati per via orale, le loro conoscenze erano talmente significative da condizionare i ritmi delle comunità dei villaggi, depositari di informazioni utili per stabilire i periodi migliori per le semine e gli accoppiamenti degli animali o consentire la guarigione da malattie attraverso l’uso di erbe magiche oggi diciamo di erbe medicinali. Un periodo che risale a 3000-5000 anni questi territori erano frequentati  periodicamente dai popoli che abitavano le coste o che si spostavano da altri territori e si ritrovavano sul Pianoro dell’Argimusco per i riti di passaggio, probabilmente i  Siculi e i Sikani, oggi rimangono come testimonianze i THOLOS, le tombe di pietra, e se ne contano in questa zona circa 3000 censite. L’Argimusco era considerato un luogo di Culto e di dedizione a quella sfera interiore che, ancora oggi, Ognuno di Noi porta dentro da sempre.

Tema della Nostra Escursione:

“Due passi dal Cielo tra le Pietre dell’Argimusco”

Nella Natura dell’Argimusco riprendiamo un concetto a noi caro: La Verità sul senso della Esistenza di Noi Stessi. La Domanda di tutte le Domande, Chi mai non se l’è fatta almeno una volta nella Vita. La Natura è depositaria del segreto della Vita, di questa Verità. Conoscerne la Verità ci aiuta a scoprire la nostra vera Natura, quella Spirituale, una dimensione che possiamo apprezzare ed avvertire quando siamo in grado di stupirci e affascinarci di fronte alla Bellezza del Creato stesso. L’itinerario che Vi propongo, a “Due passi dal Cielo tra le Pietre dell’Argimusco”, consiste nel ripercorrere queste domande fondamentali della Vita e lasciarvi provare di percepire la portata della risposta alle vostre domande fondamentali, riportandovi in quella posizione dell’inizio di quel Viaggio che è la nostra Vita personale.

Le due grandi pietre che incontriamo all’inizio del percorso costituiva l’entrata nell’area sacra. Da qui ognuno oltre alla conoscenza storica cluturale puo ripercorrere, se vuole, in contemporanea il “Viaggio della propria Vita”, un itinerario interiore in cui l’Argimusco puo prestarsi a rappresentare lo specchio dei nostri “passaggi”. 

Si consiglia di assumere un atteggiamento di silenzio/meditazione/Ascolto.

Racconto: Inquadramento storico e culturale;

PROGRAMMA DETTAGLIATO DELLA GIORNATA: 
Ore 9:15-09:30 appuntamento e partanza dallo Spiazzale del Castello di Montalbano e sosta caffè alla Taberna di Arnaldo;
Ore 09:45-11.45 inizio e fine della visita ai Megaliti dell’Argimusco;

Ore 13:00 pranzo alla “Taberna di Arnaldo “;
Prima di iniziare la passeggiata: Presentazione di Ogni partecipante al Gruppo.

Si Consiglia di assumere un atteggiamento di silenzio/meditazione/Ascolto:

1. 1. Racconto: Inquadramento storico e culturale;
2. Inizio passeggiata All’Argimusco:
   1. Passi lenti e attenti non danneggiare nessuna pianta. Le Pietre raccontano il ciclo vitale di ogni elemento naturale;
3.  Ogni attività dei nostri sensi viene attivata, coinvolgendo ogni parte del nostro corpo, ed ogni cellula:
   1. 1. L’Udito: con passi lenti e silenziosi ascoltiamo ogni suono, ma non solo con le orecchie;
      2. L’Olfatto: per percepire ogni odore, ma non solo con il naso;
      3. Il Tatto: sfiorare, accarezzare e percepire la vegetazione e le grandi pietre per imparare a cogliere l’energia che sta intorno ad ogni elemento e comprendere l’interazione che interviene, ma non solo con le mani;
      4. La Vista: Guardare le forme, i colori, cogliere ogni aspetto piu particolare e scrutare ciò che attira la nostra attenzione; ma non solo con i nostri occhi;
      5. Il Gusto: percepire al palato i sapori dell’aria intrisa dei sapori;
         1. L’aria è carica di essenze e degli ormoni  delle foglie, dei fiori, e del legno, degli ormoni degli insetti e degli animali emanando una energia che non ci lascerà indifferenti;
      6. Il senso dell’Etere: E’ quel senso dell’Oltre:
         1. Quel “senso” che aiuta a percepire ogni elemento non misurabile con i nostri 5 sensi; percezione, e tutto quello che attira la nostra attenzione,  sensazioni, sentori, presentimenti, presagi, istinti, ecc. e comunque reali capaci di condizionare le nostre scelte;
      7. Raccogliamo le nostre sensazioni e facciamone memoria: 
         1. scriverle in un momento successivo vi potrà aiutare a decodificare le vostre percezioni.
      8. Guardiamo il Cielo;
         1. 1. 1. Racconto: Il rapporto atavico dell’umanità con l’Oltre.
      9. Proviamo a scambiare Energia con le Pietre. Le Pietre sono una fonte di energia.
         1. 1. 1. 1. Rituale dell’abbraccio in cerchio;
      10. 10% di sconto su pranzo e cena per i Partecipanti alle Escursioni alla Cassa del Ristorante “La Taberna di Arnaldo che si trova vicino al Castello di Montalbano Elicona (ME).
   2. https://goo.gl/maps/jJzSNiu1Z9mUSE2f6